Intellectual Property



Gennaio 2021, ancora brillo dai nuovi propositi per il nuovo anno, l’hard disk dove archiviavo tutto il mio lavoro ha deciso di lasciarmi, portando con sé anni di lavori. In quel’ hard disk c’era anche uno dei miei ultimi lavori intitolato “ERA DE MAGGIO”, lavoro composto da 70 scatti fotografici che avevo ideato ed esposto nel 2020, come video sequenza, nella mia personale LIFE VEST UNDER YOUR SEAT (capitolo secondo) tenutasi a Milano in ottobre. Armato di un software per recuperare i file persi, sono riuscito a recuperare gran parte del materiale, tranne le 70 foto che avevo scattato per il progetto sopra citato. In realtà ho recuperato le foto ma nel recuperarle, il software o il computer stesso, le hanno modificate caricandole di colori acidi e scomponendo le immagini come per un collage. Il mio lavoro era completamente cambiato e non era né meglio né peggio. Semplicemente diverso.

Negli ultimi anni mi sono trovato spesso a discutere della proprietà intellettuale di un’opera ed è stata la prima domanda che mi sono posto: “Di chi sono ora queste foto?”

Ho pensato che la cosa migliore da fare fosse, selezionarne alcune e trasformarle in un nuovo progetto intitolato “INTELLECTUAL PROPERTY” e pensarlo come una collaborazione tra me ed un’entità digitale.

Condividi sui social